Come era facile prevedere ed immaginare il risultato delle Primarie di Battipaglia, celebrate appena una settimana fa, non è stato digerito da tutti i candidati. E così, nel pomeriggio di ieri, nel corso di una riunione di tutte le anime del centro sinistra del comune della Piana del Sele, sono emerse le prime fratture che il candidato Enrico Lanaro dovrà cercare di curare.
A cominciare dalla immaginabile posizione di Pietro Ciotti (che stava lavorando da almeno due anni alla sua candidatura a sindaco), il quale muovendo a pretesto lo svolgimento delle Primarie, ha lasciato già intendere di essere pronto ad una candidatura autonoma rispetto al resto del centro sinistra, violando il patto che tutti i candidati a sindaco alle Primarie dello scorso 6 marzo avevano sottoscritto. Critica anche la posizione di Nicola Oddati che, in ogni caso, non ha mai parlato di una candidatura fuori dalla coalizione. Ed ora ? La palla passa nelle mani di Enrico Lanaro il quale deve anche risolvere la questione aperta del Partito Socialista che, pur non partecipando direttamente alle Primarie, rivendica una presenza nella coalizione, criticando aspramente le scelte del Partito Democratico. 
