BCC MONTE PRUNO: ANCHE IL PRIMO SEMESTRE 2021 CON IL SEGNO PIU’

Dopo l’importante chiusura del Bilancio 2020 con rilevanti spunti positivi di analisi, la Banca Monte Pruno mette in luce l’ennesima semestrale con risultati in forte crescita.

I dati del primo semestre 2021 portano l’istituto di credito cooperativo verso altri importanti traguardi con valori dei depositi e dei finanziamenti in continuo aumento, segno inequivocabile di un’azienda in grande salute che accresce, grazie alla clientela, ogni giorno, la sua quota di mercato.

Come sempre, per l’appunto, i depositi della clientela ed i finanziamenti erogati rappresentano gli elementi che definiscono al meglio la capacità della Banca di stare sul mercato in termini di fiducia verso l’azienda stessa e capacità di supportare l’economia territoriale.

Nel trend di miglioramento dei dati, l’intera struttura aziendale è stata determinante, mettendo in pratica le linee strategie definite dal Consiglio di Amministrazione, con il supporto sostanziale e concreto da parte della Capogruppo Cassa Centrale.

Entrando nel dettaglio dei dati del primo semestre 2021, si osserva come il montante, la somma tra depositi e finanziamenti, sia ormai prossima alla quota record di 1,5 miliardi di euro.

La raccolta complessiva della Banca si attesta sui 920 milioni di euro, suddivisa per 860 milioni di euro da raccolta diretta e 60 milioni di euro di indiretta.

È molto interessante sottolineare come l’andamento semestrale vede una crescita del 5%, con un ulteriore miglioramento della raccolta indiretta, in aumento di altri 20 milioni in soli sei mesi. Trend che conferma l’ottimo lavoro delle Filiali, sempre più presenti nel collocamento di prodotti non tradizionali, ma in perfetta linea con gli andamenti del mercato e le esigenze della clientela.

Passando al dato dei finanziamenti, la Banca incrementa il valore totale degli impieghi portandosi sopra i 530 milioni di euro complessivi (+4% su base semestrale). Il nuovo apporto di risorse al tessuto economico ed alle famiglie del territorio si attesta a ben 20 milioni di euro in valore assoluto, circa 50 milioni se si considerano i finanziamenti restituiti nei primi sei mesi dell’anno.

Si conferma il basso indice dei crediti deteriorati rilevato al 31/12/2020 senza, pertanto, alcun peggioramento, nonostante il particolare periodo collegato alla pandemia.