Mimmo Volpe

BELLIZZI, COMUNALI 2014. CITTA’ POSSIBILE E MIMMO VOLPE NEI QUARTIERI DELLA CITTA’

Cresce sempre di più la partecipazione intorno ai candidati di “Città Possibile” e al candidato sindaco Mimmo Volpe. Gli incontri itineranti, quartiere per quartiere, a spiegare il programma di sviluppo e di rilancio della comunità di Bellizzi per i prossimi cinque anni, suscitano ampi consensi in quanto mette al centro sviluppo, occupazione e servizi al cittadino.

 

Un comune aperto, disponibile e accogliente dalla parte dei cittadini. La gente ha compreso cosa è significato il cambiamento di rotta in modo negativo di questi cinque anni di disamministrazione. Ad ogni incontro fiumi di persone vogliono capire cosa è successo nel 2009. Desiderano capire perché, nonostante un confronto risolto per soli 16 voti di scarto e con tre sentenze che annullavano le elezioni, il mandato di Salvioli è durato cinque anni senza avere mai la certezza di cosa sia realmente successo. Il  candidato sindaco Mimmo Volpe ha ribadito più volte, in ogni incontro, che «come primo atto dal 26 maggio bisogna pacificare questa comunità. Troppi veleni e bugie hanno accompagnato questi cinque anni. Il compito di un amministratore è di essere leale con la gente, per il ruolo istituzionale che si ricopre. Questi nostri amministratori sono venuti meno a questi principi: quello a cui abbiamo assistito è sotto gli occhi di tutto.  A “Città Possibile” e ai suoi candidati interessa solo ed esclusivamente il programma per la città e di rimettere Bellizzi al centro degli interessi di un’area vasta. Ecco motivato anche l’interesse che i sindaci del comprensorio hanno affinché Bellizzi ritorni ad essere primo attore per la politica degli accordi di programma. Ci sono i fondi europei che vanno spesi per consolidare sviluppo e infrastrutture. Per questo a Bellizzi, il 26 maggio, si invoca “una nuova primavera” che significa un nuovo rapporto con la città e con il territorio».

 

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