
La montagna di materiali, pezzi di lapidi, ornamenti funerari, detriti, legni di bare e zinco delle stesse, catalogati rifiuti speciali, anziché essere smaltiti nelle opportune discariche e inceneritori, da un decennio, da una ditta molto
amica dell’amministrazione, priva persino delle autorizzazioni sanitarie per effettuare il servizio esumazione, venivano accumulati in dispregio a norme e leggi in materia.
La grave e incresciosa situazione, riportata pure dalla stampa, veniva partecipata da quest’Associazione il 2 febbraio scorso ai cittadini, mediante l’affissione di pubblici manifesti con foto anche dei resti ammucchiati e casse di zinco comprese.
Unanime è stato lo sconcerto che ne è seguito in paese, con discussioni e prese di posizioni anche sui social.
A tanto, ne è seguito un provvedimento illogico del Comune, che due giorni dopo, con delibera di Giunta n° 15 immediatamente esecutiva, poiché le cose accadute “
infangano, penalizzano e degradano l’immagine del Comune di
Buccino e che vanno, inevitabilmente, a colpire direttamente o indirettamente,
l’onorabilità morale e l’affidabilità professionale delle singole persone, degli
amministratori, di tutto il personale del Comune e dell’intera collettività
” per cui si
dava incarico ad un legale “
per la tutela dell’immagine complessiva del Comune nelle
forme giudiziarie o di altro tipo
”
Vale a dire che i cittadini dovranno pagare anche le spese legali
per tutelare le malefatte in danno loro e del pubblico danaro, commesse dagli
amministratori e dipendenti comunali.
Un vero e ingiustificato atto intimidatorio del Sindaco Nicola
Parisi e della sua Giunta, che anziché tacere e fare ammenda dei propri errori,
magari pensando alla costituzione di parte civile del Comune nel procedimento
penale che si andrà a celebrare, questo si, per la tutela della salute e dell’immagine
della Comunità buccinese, si è cercato di voler zittire la libera e democratica critica
che è il sale della civile convivenza.
Quest’Associazione, nel condannare la presa di posizione di
Sindaco e Giunta comunale, continuerà, come sempre, a denunciare ed evidenziare
abusi che saranno commessi, fermo restando, che adotterà contro questo inconsulto
atto deliberativo, ogni forma di tutela.
Buccino, identificata anche come attrattore turistico, non può e
non deve essere sfregiata con questi irresponsabili comportamenti che ne frenano la
crescita civile, culturale, turistica ed economica.