CIRIELLI PRONTO A FIRMARE IL REFERENDUM DELL’IDV E TRA I PARLAMENTARI SALERNITANI PARTE UN DIBATTITO SULLA LEGGE ELETTORALE
– Cirielli ha sparigliato. Il Presidente della Provincia di Salerno, annunciando la sua volontà di aderire addirittura al referendum lanciato dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, ha creato un vivace dibattito tra i parlamentari eletti, nei diversi schieramenti, in provincia di Salerno alle ultime elezioni politiche del 2008.
Partiamo dal centro destra: Enzo Fasano si schiera dalla parte di Cirielli, ricordando come la legge elettorale, priva delle preferenze, lo abbia penalizzato proprio alle ultime elezioni. “Sono d’accordo”, continua Fasano, “a condizione che non si cambia il sistema bipolare”.
Anche il deputato del PDL Gerardo Soglia afferma che la legge elettorale va cambiata. “Lo dico”, sostiene SOGLIA, “nella piena consapevolezza di essere stato nominato nel corso delle elezioni politiche del 2008, ma attenzione alle degenerazioni”.
“Il ritorno alle preferenze segna il ritorno alla degenerazione della politica”. E’ critico il parlamentare di centro destra PASQUALE VESSA che vede nel possibile ritorno al voto sulla persona il rischio di inserire gli interessi economici nella gestione delle candidature.
Nel centro sinistra il senatore ALFONSO ANDRIA invita Cirielli a firmare davvero per i referendum. “Io l’ho già fatto”, dice l’ex Presidente della Provincia di Salerno, “e sono convinto che la proposta di legge elettorale formulata dal Pd sia un sistema che garantisca collegamenti con il territorio e trasparenza nella gestione delle candidature”.
FULVIO BONAVITACOLA ritiene “addirittura prioritaria una nuova legge elettorale prima che i cittadini italiani vengano chiamati a rinnovare il Parlamento, sperando che la riforma riguardi anche il funzionamento delle Camere”. Il dibattito, però, si allarga e coinvolge anche i livelli locali dove si
vivono momenti di grande fermento, soprattutto all’interno del Partito del Popolo della Libertà: il capogruppo del PDL ANTONIO CAMMAROTA ricorda a CIRIELLI come “la Giunta Provinciale sia composta interamente da nominati e cioè da persone che alle provinciali del 2009 non si sono confrontati con gli elettori”. Chi predica bene poi…
