È Amministratore e Direttore Generale di Orakom s.r.l., un’azienda che si occupa di telecomunicazione e che ha tutte le carte in regola per puntare in alto. Si chiamaIvano Pecora, è originario di Capaccio-Paestum, e ha tanta voglia di emergere in un mercato non facile. Ci sarà anche lui a Casa Sanremo, perché è un’occasione e«un vetrina molto importante». Abbiamo avuto il piacere di incontrarlo a pochissime ore dal taglio del nastro.
Adsl, telefono, e tanto altro. Un’offerta completa a prezzi vantaggiosi. Come nasce Orakom? Come ha creato tutto questo?
«Nasce dall’idea del sottoscritto e di mio fratello Massimiliano, due imprenditori con esperienza decennale maturata nel settore TLC (Telecomunicazioni, n.d.r.) con l’obiettivo di voler offrire e garantire soluzioni ai nostri clienti, cercare la soluzione ai loro problemi, fornire risposte concrete alle loro necessità. Ci trovavamo in un momento dove era necessario innovare, tanti clienti avevano la necessità di accedere a servizi affidabili veloci e sicuri, patti chiari trasparenti, e soprattutto dovevamo poter offrire servizi di connettività internet veloce anche dove la copertura adsl non arrivava, nelle cosiddette zone in digital divide, per intenderci le località periferiche delle città, i paesi rurali lontani dai centri urbani, le aree industriali servite male dalla rete telefonica tradizionale. E così abbiamo fondato Orakom, con offerte semplici e chiare per la telefonia e adsl, ma soprattutto abbiamo provveduto a realizzare una rete di ponti radio in tecnologia wireless hiperlan2, che ci ha permesso di poter offrire e garantire anche ai clienti in digital divide una connessione ad internet a banda larga».
Lei è molto giovane. Come è cominciata la Sua carriera?
«Sono da sempre appassionato di informatica e tecnologia. Laureando in informatica, mi sono poi avvicinato al mondo delle telecomunicazioni. Ho iniziato col fare assistenza tecnica informatica a privati e aziende, fino ad occuparmi della realizzazione e gestione di reti informatiche e di telecomunicazioni anche complesse per aziende ed enti».
Come si fa a fare concorrenza ai giganti della telefonia? Come affronta questa sfida?
«Offrendo ai clienti ciò che nei “giganti” delle telecomunicazioni e della telefonia i clienti vorrebbero, ma che spesso non trovano. Mi spiego meglio. A prescindere dalle mille offerte che possono offrire tutti i player nel mercato TLC, promozioni e sconti, in realtà molto spesso quello che manca ai clienti è un riferimento concreto del quale potersi fidare sia nella fase di adesione ad un’offerta commerciale, e sia nel poterlo ritrovare nella fase di post-vendita e assistenza tecnica.L’obiettivo di Orakom è di far percepire al cliente la presenza, la prossimità in tutto: in fase di assistenza, nella ricerca delle soluzioni, nell’erogazione dei servizi; è questa la pecca dei grandi operatori, secondo me. Spesso il cliente cerca queste cose, che mancano, quindi percepisce distanza, muri di gomma, gerarchie insormontabili. Noi vogliamo colmare queste mancanze e, oltre ad offrire tariffe competitive, qualità secondo i migliori standard e le ultime tecnologie rese disponibili dal mercato, vogliamo assistere il cliente e far capire che uno staff è sempre raggiungibile, disponibile pronto ad assisterlo in maniera maniacale.
Per mantenere questo impegno non ci avvaliamo di strutture di vendita in outsourcing ma di consulenti interni all’azienda. Inoltre il nostro valore aggiunto, che molti non hanno, e che si traduce in un grande vantaggio per il cliente, è di esserepresenti sul territorio con i nostri tecnici, muniti di automezzi ed attrezzature all’avanguardia per riuscire a garantire assistenza con interventi rapidissimi. E da questo punto di vista un plauso va ai miei collaboratori; sono in grado di fare la differenza, sposando a pieno la mission aziendale.
Non siamo certo la prima compagnia telefonica sul mercato ma il nostro approccio è sempre stato assolutamente differente, costruito e concepito, in sintesi, su due concetti: semplicita e chiarezza delle offerte, assistenza maniacale del cliente.
Casa Sanremo, cosa significa per Lei? Perché è così importante esserci?
«È una grande occasione per consolidare la presenza del nostro brand in Campania, ma soprattutto è il primo passo per poter rompere i confini regionali e fare il nostro ingresso sul palcoscenico nazionale».
Un’ultima domanda, alla quale credo possa dare una risposta importante. Cosa si sente di consigliare a un giovane con tanta voglia seguire il suo percorso?
«Una domanda che mi lusinga. Non mi sento un saggio, né uno che ha tra le mani il segreto del successo. Stando alla mia esperienza, invito innanzitutto ad avvicinarsi a questo settore, che è e sarà sempre in evoluzione; basti pensare ai nuovi servizi in fibra che stiamo sviluppando e alle soluzioni cloud computing. Consiglio di avere tanta ambizione rimanendo nello stesso tempo con i piedi per terra, senza dimenticare le proprie origini; di non rassegnarsi mai difronte agli ostacoli – ce ne saranno sempre da superare tutti i giorni – ma soprattutto nella vita e nell’impresa essere sempre leali e onesti, anche se a volte sembra non premiare, alla lunga, dopo tanti sacrifici i risultati arrivano sempre…».
Grazie a Ivano Pecora. Lo ritroveremo, molto presto, a Casa Sanremo.