Ha dovuto fare i conti con la dura contestazione di alcuni esponenti di FORZA NUOVA che, nel mezzo del suo intervento a Salerno, hanno rinfacciato a PIERFERDINANDO CASINI di avere tra i suoi iscritti indagati in Lombardia, Lazio ed altre regioni. Il leader dell’UDC ha potuto continuare il suo discorso solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine che hanno placato ed allontanato i contestatori. Il clou della visita salernitana si è consumato dietro le quinte dove CASINI ha parlato di nomi per le politiche di febbraio.
Confermando che MONTI non sarà il candidato dell’area centrista, Pierferdinando Casini ha illustrato la sua idea per il Senato in Campania: Capolista l’attuale assessore regionale PASQUALE SOMMESE, dietro di lui GIUSEPPE DE MITA (Vice Presidente di Caldoro), poi un salernitano, LUIGI COBELLIS, Segretario Provinciale dell’UDC che, in caso di mancata elezioni, punterebbe ad un ruolo di assessore regionale, dopo le dimissioni di DE MITA Jr. In lista, sempre al senato, anche il sindaco di Battipaglia GIOVANNI SANTOMAURO.
Per la Camera dei Deputati, invece, nel Collegio CAMPANIA 2 la provincia di Salerno viene considerata di seconda fascia: capolista GIANPIERO ZINZI, figlio di Domenico, il Presidente della provincia di Caserta. Poi, per il salernitano, i nomi di ANIELLO SALZANO e di VINCENZO INVERSO ma, già nella serata di ieri, CASINI ha dovuto fare i conti con le critiche del 90% del partito, contrario a queste scelte.