IL TRIBUNALE DI NAPOLI CONTRO RENZI: “DECRETO CON EFFETTI DISSOLUTORI E PERICOLO DESTABILIZZANTE”. DE LUCA: “LEGGE UGUALE PER TUTTI”

Non si è limitato ad un accoglimento del ricorso d’urgenza ma ha voluto esprimere anche alcune valutazioni di carattere giuridico e politico nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per aver emesso il Decreto di Sospensione nei confronti di Vincenzo De Luca. E’ quanto di evince dal contenuto del decreto emesso dal Tribunale Civile di Napoli dove sono contenute queste frasi…

 

…. Per la cronaca il giudice nel dispositivo censura Renzi: «Disinvolto decreto del presidente del Consiglio dei ministri» con «effetti dissolutori, discredito di organi costituzionali e condizione di pericolo destabilizzante».

 

Questo il commento di Vincenzo De Luca. 

Esprimo il mio rispetto per il Tribunale che ha affrontato una questione – anche inedita – con grande attenzione e profondità, e ringrazio i miei legali per la loro professionalità. Inoltre, rivolgo un saluto agli elettori campani che hanno scelto democraticamente a chi affidare il governo della Regione, e a cui riconfermo la mia gratitudine e il mio impegno.

Ho rispettato e rispetterò rigorosamente tutte le leggi dello Stato, così come mi batterò a fondo per la difesa dello Stato di Diritto e dei principi costituzionali: è necessario espellere dalla vita pubblica ladri e tangentisti, ma è altrettanto necessario tutelare a pieno – nella loro dignità e nel loro lavoro – quanti continuano ad assumersi responsabilità per cambiare il Paese, realizzare opere e creare lavoro.

Ci batteremo perché la legge sia uguale per tutti, senza disparità tra amministratori locali ed esponenti politici nazionali, e affinché la “paura della firma” non paralizzi più l’Italia.

Nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i problemi e valorizzare in pieno le nostre potenzialità.

Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno.