CAVA DE’ TIRRENI, COMUNALI 2015. CICALESE (CITTA’ DEMOCRATICA): “ECCO COME RESTITUIREMO AI CITTADINI LA TARSU DAL 2007 AL 2012”

Ieri mattina si è tenuto, presso il comitato elettorale di Monica Bisogno, l’annunciata tavola rotonda sulla manovra sul fisco locale, che adotteremmo qualora fossimo chiamati a governare la città. La nostra manovra che si baserà su tre principi fondamentali: equità, che significa redistribuzione del carico fiscale a vantaggio dei ceti meno facoltosi; riduzione del gettito, possibile solo con una parallela manovra di riduzione della spesa; e partecipazione attiva dei cittadini, grazie alla redazione di “bilanci sociali e partecipati” e ad una frequente consultazione della cittadinanza sulle scelte contabili dell’Ente tramite referendum telematici.

 

Al dibattito, coordinato da Luigi Gravagnuolo, portavoce di Città Democratica, hanno preso parte l’ex Presidente del Collegio dei revisori del Comune di

Cava, dott. Mario Della Monica, il dott. Alfonso Bufano, revisore e già assessore al bilancio del Comune di Battipaglia, il dott. Nobile Montefusco, ex dirigente della Ragioneria  Generale del Comune di Cava, l’ex assessore al bilancio della giunta Galdi, dott. Franco Ruinetti, il dott. Carmine Pirozzi, tributarista, e la dott.ssa Cristina Calabrese, commercialista e portavoce di Città Democratica di Brusciano, associazione gemellata con la nostra.

Dal dibattito sono emerse le note difficoltà finanziarie in cui si dibattono gli Enti Locali e he dovremo affrontare, qualora fossimo eletti alla guida dell’amministrazione. D’altra parte noi ne eravamo già consapevoli e abbiamo le idee chiare su come affrontare questo problema e le sue evoluzioni. Il principio di equità avrà una duplice funzione: tutelare i cittadini meno abbienti e scovare chi evade o elude dalle tasse. La riduzione del gettito

passerà da una riduzione delle spese della politica e delle spese previste in fase di bilancio di previsione, onde evitare la produzione di extra gettito.

Fondamentale sarà il rispetto del terzo principio, cioè quello della partecipazione attiva dei cittadini favorendo un percorso condiviso sulle spese e sui progetti che andremo a sostenere, attraverso l’applicazione di tasse di scopo e di un regolamento sui referendum popolari con il chiaro scopo  raccogliere il parere dei cittadini e favorire un circolo virtuoso  delle informazioni. Nel corso del dibattito ho ribadito l’impegno a restituire ai cittadini, che tra il 2007 ed il 2012 hanno versato pro-capite una Tarsu eccedente rispetto a quella che avrebbero dovuto pagare, il sovrappiù versato, alla luce del ricalcolo dopo la riscossione della parte evasa effettuata dalla SOGET. Appena eletto, convocherò i dirigenti e funzionari dell’Ente, ricalcheremo il dovuto pro-capite e, se ci sarà

anche un solo euro da restituire ai cittadini, lo faremo senza esitazioni.