La situazione politica cavese, alla vigilia del voto, è in gran movimento. Tutte le formazioni consolidate degli anni scorsi stanno vivendo un profondo travaglio interno ed i portici registrano puntualmente questa situazione, vociferando di rotture ed alleanze ogni giorno diverse.
Le ultime parlano di una rottura tra il consigliere comunale Matteo Monetta, che non gradirebbe la ventilata convergenza dei suoi sodali, Giovanni del Vecchio e Massimiliano Di Matteo, con il P.D. di Servalli; mentre forti sarebbero le discussioni all’interno del Movimento 5 Stelle cavese. Alcuni, che si dicono bene informati, parlano di un’eventuale convergenza con noi di Città Democratica di una parte del M5S, in caso di mancata concessione del simbolo da parte di Beppe Grillo.
Se ciò fosse vero, a noi non potrebbe che fare piacere. Da tempo stiamo ripetendo che riconosciamo alla gran parte dei partecipanti al M5S una forte e genuina passione politica ed un approccio ai problemi della gente analogo al nostro; non ideologico, né di destra né di sinistra, ed orientato alla soluzione dei problemi reali dei cittadini. Il metodo dunque ci accomuna, se vorranno aprirsi al dialogo con noi sul progetto di città, noi ne saremo felici. Intanto andiamo
avanti per la nostra strada, costruita con sacrifici e disinteresse negli ultimi cinque anni.
