CAVA DE’ TIRRENI. PER SERVALLI LA GRANA CONSORZIO FARMACEUTICO, FDI CHIEDE IMMEDIATA CHIAREZZA

E’ anche una questione politica, non solo giudiziaria: la denuncia che il Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli ha presentato, nei giorni, contro un dirigente del Consorzio Farmaceutico per una serie di pagamenti non autorizzati, è l’ennesimo capitolo di una lunga battaglia tra il primo cittadino del centro metelliano ed un pezzo del Partito Democratico. La questione, adesso, con l’approssimarsi della scadenza del bilancio, potrebbe diventare ancora piu’ rovente, perchè c’è un pezzo della maggioranza di Servalli che non ha alcuna intenzione di garantire al Sindaco un prosieguo ordinario fino all’appuntamento con le Regionali del prossimo anno. Intanto, sulla vicenda Consorzio Farmaceutico, interviene anche Fratelli d’Italia.

Alla luce degli ultimi sviluppi che vedono coinvolto un dirigente del Comune di Cava de’ Tirreni e la gestione del Consorzio farmaceutico intercomunale (CFI), Fratelli d’Italia chiede massima chiarezza sulle responsabilità amministrativa in questa delicata vicenda.
Dalle notizie emerse, pare evidente la presenza di gravi irregolarità come l’emissione di 94 mandati di pagamento non autorizzati tra il 2021 e novembre 2024, oltre a sospetti sulla gestione delle risorse pubbliche. Un quadro inquietante che mina la fiducia dei cittadini e impone l’intervento immediato delle autorità competenti. Italo Cirielli , capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale, richiede trasparenza assoluta sull’accaduto. “I cittadini di Cava de’ Tirreni non possono più accettare episodi di cattiva gestione o opacità
amministrativa, specialmente quando le risorse coinvolte provengono dai sacrifici della comunità” , sottolinea il consigliere Cirielli.