“La politica perde ancora una volta l’occasione per mettersi dalla parte dei cittadini e dei loro bisogni. Il Piano di Zona Salerno 9, infatti, dopo la nomina del Commissario da parte della Giunta Regionale continua a rimanere fermo al palo a causa del perdurante atteggiamento di immobilismo dei Comuni che fanno parte dell’ambito territoriale. Ed, a questo punto, il Commissariamento avrà una proroga con pesanti ripercussioni sui servizi sociali forniti a tutti i cittadini della zona meridionale della Provincia di Salerno”.
E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl di Salerno, Matteo Buono, in relazione alla questione del mancato accordo tra i Comuni del Piano di Zona Salerno 9. “Chi non ha accettato una ipotesi di accordo”, prosegue Buono, “è solo un irresponsabile ed un incosciente: in questo modo non solo vengono ridotti i servizi a favore dei cittadini ma ci sarà un ulteriore aggravio di spese in quanto il Commissario ad acta, nominato dalla Giunta Regionale, percepisce il proprio compenso imputando il costo ai bilanci dei singoli comuni. Credo che, a questo punto, sussistano anche le condizioni per un giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti a carico degli amministratori locali che non hanno consentito il raggiungimento di una intesa”.
