CONTE APRE A DRAGHI AL QUIRINALE MA “NON SIGNIFICA PER FORZA VOTO ANTICIPATO”

Il Movimento 5 Stelle non ha un nome per il Quirinale, neppure di bandiera, allora meglio provare a schierarsi dalla parte di chi vuole Mario Draghi impegnato in un percorso di poche centinaia di metri: da Palazzo Chigi al Quirinale, dalla Presidenza del Consiglio a quella della Repubblica. Alla fine anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, intervistato da Lucia Annunziata, non esclude che anche il M5S possa sostenere il nome di Draghi per la Presidenza della Repubblica, mettendo, pero’, bene in chiaro che “questo non significa per forza voto anticipato”. Dunque Conte tira il freno a mano e lancia un messaggio a tutti i parlamentari del M5S che guardano con diffidenza ad un voto per Draghi: anche con l’attuale Presidente del Consiglio al Quirinale la legislatura, con tutti i suoi benefit per i parlamentari, si concluderà a Marzo del 2023.