CONTO ALLA ROVESCIA PER PONTIDA 2025: ATTESA PER LE REGIONALI IN VENETO

 Spicca il rosso quest’anno al raduno della Lega a PONTIDA. È il colore scelto per la sagoma stilizzata di Alberto da Giussano e per la scritta “Liberi e forti” che dominano il palco allestito sul pratone della Bergamasca e il perimetro tutt’intorno. Mentre resta blu il simbolo del partito “Lega Salvini premier”. Nero invece per le magliette con la sagoma di Charlie Kirk.
I lavori sono quasi al completo e per la manifestazione di domattina sono attesi circa 200 pullman da varie parti d’Italia.
Altra novità rispetto all’anno scorso è la posizione degli stand, che ospitano in genere le sezioni locali del partito, e ora più accorpati e apparentemente piu vicini al palco, con le parole “Sicurezza”, Lega” e “Territorio”. Dal lato opposto al palco è stato montato un tendone che nel pomeriggio ospiterà i giovani della Lega per la tradizionale pre-PONTIDA. Quest’anno, però, orfana di Matteo Salvini che ha dato forfait per problemi di salute ai reni, ma che dovrebbe esserci domani. Attesi il vicesegretario Roberto Vannacci e il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara. È già arrivato Roberto Calderoli, ministro leghista e padre dell’Autonomia accolto da alcuni militanti con il coro “Roberto, Roberto”.