La questione terzo mandato per il Presidente della Regione Vincenzo De Luca è la terza delle questioni che la Corte Costituzionale tratterà nell’udienza pubblica di mercoledi’ 9 Aprile.
Nell’Udienza pubblica del 9 aprile la Corte affronterà le seguenti questioni di costituzionalità riguardanti:
11) l’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo numero 23 del 2011 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale), come modificato dall’art. 1, commi 715 e 716 della legge numero 147 del 2013, nella parte in cui prevede, per gli anni di imposta 2014- 2018, che la percentuale di IMU deducibile ai fini IRES è pari al 20 per cento;
12) gli articoli 1, 2, commi 3 e 4, e 3 della legge della Regione Toscana numero 30 del 2024 (Disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime. Modifiche alla l.r. 31/2016), che hanno modificato, rispettivamente, il preambolo e gli articoli 2 e 3 della legge della Regione Toscana numero 31 del 2016 (Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime. Abrogazione dell’articolo 32 della l.r. 82/2015), prevedendo criteri di
scelta del contraente nonché di determinazione dell’indennizzo al concessionario uscente nelle procedure comparative per l’assegnazione delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative;
13) l’articolo 1, comma 1, della legge della Regione Campania numero 16 del 2024, (Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165), nella parte in cui esclude dal computo dei mandati rilevanti, ai fini dell’applicazione del principio del divieto di terzo mandato consecutivo per i Presidenti di Regione eletti a suffragio universale.