“De Luca e’ alla ricerca di “colpevoli” e responsabili del “fermo” del Crescent e della Piazza limitrofa. Finge di dimenticare che entrambe le opere, quella pubblica e quella privata, sono sotto sequestro della procura. La piazza in virtù del crollo. Il Crescent in conseguenza delle procedure a dir poco “approssimative” adottate dall’amministrazione ed ampiamente evidenziate nel provvedimento di sequestro, oltre che nelle motivazioni della sentenza del CdS. E’ evidente il tentativo di far pressione “psicologica” sulla Soprintendenza cui vorrebbe perfino dettare la linea.”. E’ quanto dichiara in un comunicato stampa il consigliere comunale Roberto Celano.
“La possibilità concreta di perdere i finanziamenti europei (per la piazza e non certo per il condominio privato Crescent) e’ legata unicamente all’incapacità del Sindaco abusivo nonché assessore ai lavori pubblici di realizzare perfino una lastra sul mare, per cui tra l’altro si è approvata una “sospettissima” ed inutile (a detta del perito della procura) variante in corso d’opera di 8 Mln di euro. I possibili danneggiati da cotanta incapacità sono i cittadini di Salerno, come appare anche dagli atti della Procura che ritiene il Comune parte lesa. L’Amministrazione, dunque, si costituisca quale parte lesa nel procedimento penale a difesa dei salernitani e della città. Per far ciò e’ evidentemente necessario che i responsabili della stucchevole vicenda, individuati dalla Procura nel suo provvedimento, si facciano da parte…ed invece continuano a parlare….”
