CSTP - Salerno

CUOZZO & SANTOCCHIO. “CSTP, SCONFITTO CHI NE VOLEVA IL FALLIMENTO”

“E’ stato sconfitto chi voleva far fallire il Cstp”. Così, in una nota congiunta l’assessore ai Trasporti, Michele Cuozzo, ed il Liquidatore Unico dell’Azienda, Mario Santocchio, a margine di una riunione a Palazzo Sant’Agostino, alla quale hanno partecipato, inoltre, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, il Direttore Generale, Francesco Fasolino ed il Commissario giudiziale Tommaso Nigro.

 

 

“Da anni- sottolinea l’assessore Cuozzo– si lavorava nel tentativo, tra l’altro poco mascherato, di far fallire la storica Azienda. Con la riunione odierna, però, abbiamo arginato questi subdole manovre. Stiamo pagando, in termini di sacrifici non solo economici, il costo di una crisi che pare costituita ad hoc per far ritornare qualche dirigente alla casa madre. Dalla riunione di oggi è emerso, con chiarezza, che il contratto di servizio con la Provincia non era l’elemento qualificante la salvezza del Cstp. In realtà, l’attestatore nel piano proposto al Tribunale aveva sancito la remunerabilità del servizio per conto della Provincia, non solo a 2,09 euro, ma a 2,09 ridotto del 10%. La Provincia, in contatto costante anche oggi con la Regione, ha stabilito la data per la firma del contratto fissata a giovedì prossimo, dove accolte le richieste del liquidatore Santocchio, sarà, come ribadito dalla Provincia, istituito un Tavolo permanente per accompagnare il Cstp fuori della crisi. E’ solo un primo passo, atteso che in realtà i numeri che devono quadrare sono altri, i quali, come sarà spiegato in una imminente conferenza stampa, prescindono dal contratto di servizio con la Provincia. Numeri, d’altronde, censurati in maniera inappellabile dal Commissario giudiziale, il quale giammai ha elevato ad elemento determinante per la salvezza del Cstp, il contratto di servizio con la Provincia. Nigro, al quale va un plauso per l’ineccepibile opera svolta è al di sopra di ogni parte. La sua attività è stata finalizzata, non solo a svolgere il ruolo al quale era stato chiamato, ma anche ad accompagnare i processi risolutori della questione. La Regione già da domani è al lavoro per far quadrare il cerchio circa la stipula del contratto il quale dovrà prevedere l’alienabilità dei beni non strumentali, altro elemento indispensabile per la salvezza del Cstp. L’auspicio è quello che gli altri attori facciano la loro parte. A chi predica bene voglio ricordare di quando razzolava male! Le conseguenze di quella stagione politica, non tanto lontana, la continuano a pagare, naturalmente, i più deboli”.

Soddisfazione per l’incontro è stata espressa anche dal Liquidatore Unico del Cstp. “La Provincia- ha sottolineato Santocchio– ha dimostrato concretezza dando risposte su più fronti e rendendosi immediatamente disponibile ad adeguare, ai sensi di legge, il corrispettivo. La stessa disponibilità è stata mostrata nel riconoscere la non essenzialità di alcuni beni aziendali, la cui vendita è necessaria per scongiurare il fallimento. Inoltre, va dato atto alla Provincia dell’ impegno per l’istituzione di un Tavolo permanente per supportare la fuoriuscita dalla crisi e la disponibilità per servizi aggiuntivi per collegare, al meglio, la Valle dell’Irno, dunque, l’Università degli Studi di Salerno, con la città capoluogo”. Ora spetta alla Regione, competente per legge, di definire la questione.

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