DE LUCA, LA CANDIDATURA CON IL PD O IL PROGETTO DELLA “TERZA STRADA”. E DE MAGISTRIS CONFERMA L’IDEA!

Credete che De Luca, escluso dalla Primarie di Coalizione del Centro Sinistra o messo in seconda fila dalla scelta diretta di un altro nome per le Regionali del 2015, si fermerà nella sua corsa verso la Presidenza dell Regione Campania ? Allora sbagliate, perchè il Sindaco di Salerno è talmente convinto di voler combattere questa battaglia che potrebbe farlo anche indossando i panni di candidato civico, orfano del simbolo del PD, ma forte di almeno due liste se non addirittura tre. Insomma il primo cittadino di Salerno ha bello e pronto il famoso “Piano B” che, guardando allo stato la situazione politica in Campania, finirebbe con il favorire addirittura lo schieramento di centro destra.

 

Vincenzo De Luca, insomma, non si fermerà. Salvo una proposta irrinunciabile come potrebbe essere, anche sul finire dell’estate, quella di entrare a fare parte del Governo Renzi, riprendendosi quella carica che gli fu sottratta, in maniera abbastanza misteriosa, nelle ore precedenti la presentazione dell’esecutivo guidato dall’ex sindaco di Firenze. 

 

da il corrieredelmezzogiorno.it 

Il tema posto da Vincenzo De Luca, «fondamentale collaborare con il sindaco di Napoli», è accolto in maniera positiva. Segno che tra i due c’è stato qualcosa in più di un semplice scambio di vedute. Anzi Luigi de Magistris, rispondendo alle parole del collega salernitano, individua come problemi politici per il centrosinistra gli stessi avversari nel mirino di De Luca: Andrea Cozzolino e Pina Picierno, guarda caso due possibili candidati alle primarie per guidare la coalizione alle regionali. «Sono il vecchio che si traveste di nuovo – ha detto de Magistris nel corso della festa dell’Unità a Napoli incontrando i giovani Pd – la Picierno poi è nata con De Mita. Difficile fare accordi con il Pd napoletano, almeno con quelli che hanno governato per venti anni». Poi sull’assist che gli è stato lanciato da De Luca: «A me fa piacere l’unità del centrosinistra – conclude – se si fa l’accordo va bene, altrimenti ci presenteremo divisi. De Luca ha posto un tema quasi ovvio. Dialogare col sindaco di Napoli è normale, invece è nata una polemica interna al Pd che si tenta di scaricare su di me».