Finezze giuridiche e cavilli poco interessano al 90% dei consiglieri comunali di Salerno oggi in carica. La loro principale preoccupazione è rimanere in… poltrona. Soprattutto tra gli esponenti della maggioranza è scoppiata la sindrone del “Cappone”: nessun tacchino vuole che arrivi Natale, per il destino che lo attende. Ed allora giu’ con interviste e dichiarazioni, riunioni e commissioni che girano attorno all’argomento, senza però affrontarlo. La decadenza del Sindaco Vice Ministro è inevitabile (altrimenti Zanonato e Dalrio si sarebbero comportati diversamente), le elezioni comunali si terranno nella primavera del 2014. Con un Consiglio Comunale ridotto a 30 unità…
… ecco spiegata la Sindrome del Cappone: gli spazi si restringono, le poltrone si riducono e, poi, affrontare una campagna elettorale a distanza di tre anni da quella precedente è un impegno che non tutti vogliono affrontare. Consiglieri eletti con poche centinaia di voti, entrati in assise grazie allo scorrimento delle graduatorie per la nomina degli assessori: tutti con la Sindrome del Cappone.