Non ci saranno le dimissioni anticipate del Presidente della Regione Vincenzo De Luca che, in molti, avevano collegato alla approvazione della Legge Finanziaria in aula, in programma domani, 20 Dicembre, a Napoli, all’interno del Consiglio Regionale. Non esistono, almeno in questo momento, le condizioni per staccare la spina ed andare al voto già nella primavera del 2025 perchè De Luca è convinto di poter andare avanti con il suo progetto politico ed elettorale, con o senza il Partito Democratico che, al momento, non ha ancora mosso le proprie pedine sullo scacchiere regionale della Campania.
De Luca guarda, anche, a quello che potrebbe accadere a Roma: da un lato c’è il possibile ricorso alla Corte Costituzionale, da parte del Governo, contro la Legge Regionale sul terzo mandato; poi c’è ancora la questione della proroga dei Consigli Regionali, fortemente voluta dalla Lega di Matteo Salvini, che porterebbe l’attuale Consiglio della Campania fino a Marzo del 2026.