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DOMENICO DI GIORGIO (PDL) LANCIA LA RINCORSA DEL PDL NELLA ZONA DEI PICENTINI.

Il sindaco di Montecorvino Pugliano, candidato al Senato per il PDL, suona la carica e lancia il rush finale di una campagna elettorale che il Partito del  Popolo della Libertà sta reggendo soprattutto sull’impegno degli amministratori locali, come sindaci e consiglieri comunali e provinciali.

 

 

 

“Innanzitutto, lo sforzo necessario da compiere in questo rush finale della campagna elettorale, che in maniera evidente sta vedendo la notevole rimonta del centrodestra rispetto alla coalizione della sinistra, motivo per il quale diventa fondamentale attivare tutte le risorse utili e rappresentative del territorio, ma non solo. Difatti – continua Di Giorgio – nel corso dell’incontro sono stati trattati temi che riguardano in maniera diretta la vita delle amministrazioni locali e la funzione legata a ciascuno dei partecipanti, soprattutto in considerazione della necessità di intensificare e rendere ancora più proficuo il rapporto politico-istituzionale con la Regione Campania, al fine di rendere concreto e visibile il lavoro sul territorio che si sta svolgendo e realizzando”.

“Infine è stato tracciato un quadro molto sintetico degli impegni amministrativi successivi al voto amministrativo nei diversi comuni del territorio Sele-Picentini, con la presenza di nutrite rappresentanze dei comuni di Pontecagnano Faiano, Olevano Sul Tusciano e della passata amministrazione di Montecorvino Rovella. Il lavoro per le prossime amministrative ci vedrà già impegnati dai prossimi giorni per cogliere l’obiettivo di confermare la vittoria del centrodestra nelle realtà che andranno al voto. Per quel che mi compete – conclude il consigliere provinciale – non posso che ringraziare per la stima e la considerazione mostrata nei miei confronti e nei riguardi dell’intera classe dirigente locale, il commissario Mara Carfagna, nostro punto di riferimento che ha posto le fondamenta per la creazione delle condizioni che potranno e dovranno consentirci di poter volgere in maniera piena e concreta la riorganizzazione del partito nell’area della Piana del Sele e dei Picentini

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