Cariello: «Sul voto referendario dobbiamo evitare speculazioni e guardare al contenuto della riforma. Sono convintamente per il SI»»
Un appuntamento referendario necessariamente pone i cittadini e le forze politiche davanti ad un bivio, spesso anche in forme bypartisan. A mio
avviso, però, è necessario approcciare il voto del prossimo dicembre,
sulla riforma costituzionale, con spirito certamente critico, ma
guardando ai risultati che si possono raggiungere. Da esponente politico
di un’area moderata, che si colloca al centro dello schieramento
politico, sono convintamente favorevole a questa riforma e da tempo
dichiaro che voterò “SI” in occasione del referendum. In questa ottica,
voglio lanciare un appello alle istituzioni e soprattutto alle forze
politiche ed associative della città, di tutti gli schieramenti e senza
divisioni, perché oggi più che mai è necessario evitare qualsiasi forma
di strumentalizzazione. Dobbiamo avvertire l’esigenza di entrare nel
merito della riforma proposta ed analizzare gli obiettivi che essa
propone e quanto questi potranno influire sul miglioramento delle
procedure e dei costi, in questo modo garantendo maggiore efficienza
agli italiani. Assumere posizioni dettate da considerazioni che esulano
dal merito della riforma sarebbe sbagliato, perché ci farebbe ricadere
nelle inutili e dannose contrapposizoni di parte che non aiutano la
crescita e frenano qualsiasi innovazione.
