Massimo Cariello

EBOLI. SCOPPIA IL CASO SPIAGGE. CARIELLO CONTRO MELCHIONDA

Le gravissime notizie in ordine alle presunte irregolarità di utilizzo di aree demaniali, pubblicate sulla stampa, che investono molti degli attuali Lidi insistenti sulla marina di Eboli, lasciano ancora una volta emergere la incapace ed inefficace gestione del demanio da parte dell’amministrazione Melchionda.

I fatti esposti sul giornale, se confermati, sono di gravità inaudita, atteso che emerge che: aree demaniali siano state concesse senza le procedure previste in base alle leggi nazionali e comunitarie.

 

Nel mentre si perpetravano tali presunti illeciti, l’amministrazione proponeva un piano spiaggia, con contenuti assolutamente difformi da quanto essa stessa consentiva si realizzasse sulla marina, con disposizioni non condivise da imprenditori del settore.

Il tutto a grave discapito dei cittadini, che ancora una volta vedono lo sviluppo della marina compromesso per le condotte dell’amministrazione che omettendo di applicare la normativa, sia nelle concessioni che eventualmente nei controlli, ha anche reso possibile che i concessionari ponessero in essere azioni che appaiono secondo la magistratura inquirente fatti-reato.

A questo punto però diventa urgente comprendere come sia stata gestita e come ancora oggi si stia gestendo la marina di Eboli?

perché lo studio tecnico di persone vicine all’amministrazione ed al PD risulta progettista dei lidi, che ora si rivelano oggetto di indagini penali?

se gli uffici abbiano avuto una condotta simile per tutti coloro che hanno fatto richiesta di concessioni e chi e quando abbia verificato che i lidi venissero realizzati o ampliati secondo le normative nazionali e comunitarie vigenti e siano in regola con i loro obblighi contrattuali.

In tutto ciò bisognerebbe capire se i concessionari siano stati tratti in inganno dalla giunta Melchionda e quindi posto in essere azioni presuntivamente illegittime.

Ad ogni buon conto il rischio e che si mettono in cantiere una nuova serie di blocchi e sequestri, che mortificheranno e azzereranno servizi e fonte di sviluppo per la città di Eboli, chiudendo il cerchio delle malefatte politiche dal Sindaco Melchionda e dalla maggioranza targata PD.

 

NUOVO PSI EBOLI

IL COORDINAMENTO

IL GRUPPO CONSILIARE

 

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