Raimondo Pasquino

ELEZIONI NUOVO RETTORE. E’ TUTTO AFFIDATO AD UNA COMMISSIONE DI SAGGI

Sarà una Commissione di Saggi, composta solo ed esclusivamente da docenti universitari, a valutare la bontà e la affidabilità delle candidature per la carica di Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, per la scelta del successore di Raimondo Pasquino. Una procedura tutta accademica, con la quale la scelta del nome o dei nomi in campo sarà riservata solo ed esclusivamente agli esponenti del mondo dei docenti dell’ateneo salernitano. I tempi ?

 

 

E’ molto probabile che una prima convocazione ci sarà già per la metà della prossima settimana: l’organismo, presieduto ovviamente dallo stesso Pasquino, ha un obiettivo ed è quello di arrivare ad una candidatura unica e condivisa, per la quale da tempo si sta battendo proprio il rettore in carica. La situazione, però, è tutt’altro che così tranquilla. Anzi: ci sono diverse posizioni, molte ambizioni, tante speranze ma, soprattutto, una rivendicazione che arriva dalle facoltà umanistiche (Lettere e Giurisprudenza prima delle altre) le quali chiedono un ricambio dopo quattro mandati a guida Ingegneria. Raimondo Pasquino, alle prese anche con la “grana” del Ruggi d’Aragona, fino ad oggi ha cercato di rinviare ogni confronto, certo di poter contare su di un elettorato (sono quasi 1.000 gli aventi diritto), ancora in cerca di una linea e di un programma. Nel frattempo nel corso della prossima settimana verrà consegnata agli studenti ed ai docenti di Fisciano anche l’ultima opera pubblica firmata dallo stesso PASQUINO: la nuova Biblioteca per la quale, almeno fino a qualche tempo, era attesa la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri MARIO MONTI, spesso rinviata proprio per gli impegni istituzionali del Professore Monti che, forse, adesso, considerata l’evoluzione della situazione politica nazionale, potrebbe anche dedicare qualche ora all’Università degli Studi di Salerno. Ironia a parte, da oggi scatta ufficialmente la campagna elettorale per la successione a RAIMONDO PASQUINO: chi raccoglierà la sua eredità non solo dovrà essere “donna o uomo” di ateneo ma avere delle spiccati doti manageriali, viste le dimensioni numeriche che ha raggiunto, negli ultimi anni, l’Università degli Studi di Salerno.

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