FINANZIARIA 2022, DRAGHI TIRA DRITTO E SE NE FREGA DEI PARTITI E DEI SINDACATI

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha dato il via libero alla Finanziaria 2022, infischiandosene delle richieste dei partiti della maggioranza ma anche delle pressioni dei sindacati. Il documento di bilancio contiene alcune modifiche del sistema del Reddito di Cittadinanza, introducendo controlli piu’ rigidi ma anche una progressiva riduzione della misura per chi dovesse rifiutare due proposte di lavoro. Scompare dalla finanziaria il Cashback, la misura introdotta e voluta dal Governo Conte 2 che era diventata una bandiera dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, anche di recente, ne aveva sollecitato la reintroduzione. Infine sul delicato tema delle pensioni, Draghi introduce quota 102, una misura che scontenta, contemporaneamente le richieste della Lega di Matteo Salvini ma anche delle forze sindacali che, solo qualche giorno fa, erano state ricevute dal Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi.