Forza Italia prova a riorganizzarsi in vista delle elezioni amministrative di primavera. E, soprattutto, per tenersi pronta nel caso si ritornasse alle urne anche per il rinnovo del parlamento. Ieri mattina il coordinatore regionale Mimmo De Siano ha convocato consiglieri regionali, comunali, provinciali, coordinatori e dirigenti di tutta la Campania nella sede napoletana del partito per fare un briefing sulla situazione politica nei singoli territori.
Da Salerno è partita una delegazione composta dal commissario provinciale Enzo Fasano, dai suoi due vice Gaetano Amatruda e Roberto Celano, dal consigliere comunale Peppe Zitarosa, dal consigliere provinciale Gregorio Fiscina e dal responsabile alla formazione Vittorio Acocella. Assente la consigliera regionale Monica Paolino. Nel corso del summit, durato oltre due ore, è stato deciso di costituire una comitato ristretto, formato dai commissari delle cinque province, a cui sarà affidato il compito di discutere delle candidature a sindaco nei comuni chiamati al voto. L’obiettivo è presentare il simbolo nelle grandi città, mentre in quelli a bassa densità demografica non verrà posto alcun veto rispetto alle liste civiche. E’ rimasto chiuso, invece, il capitolo delle alleanze, in particolare con Fratelli d’Italia-An e Noi con Salvini. Molto dipenderà dall’evoluzione dei rapporti di forza a livello nazionale tra Berlusconi, Meloni e Salvini e ovviamente dalla nuova legge elettorale per le elezioni politiche. “Io sono per favorire le intese sempre e nonostante i conflitti, perché come centrodestra unito siamo ben oltre il 33-34%” afferma Fasano, che, in vista delle elezioni amministrative, manda un messaggio politico ai possibili alleati: “Un conto è partire fin da subito con l’alleanza, altra cosa è che qualcuno si sceglie prima il candidato e poi chiama Fi per sondarla sul nome” è il riferimento alle diatribe degli anni scorsi con i meloniani guidati da Cirielli. “Secondo me – spiega – andrebbe valutata insieme anche l’istruttoria sulle ipotesi di candidatura. Dovremmo fare tesoro degli errori del passato, io sono pronto”. La palla, dunque, passa ora nelle mani dei tre portavoce di Fdi-An (Tozzi, Vietri e Marsicano) e del segretario dei salviniani Mariano Falcone che, nel frattempo, annuncia la presentazione di una lista del suo movimento alle elezioni comunali di Nocera Inferiore, mentre – precisa – “negli altri comuni valuteremo caso per caso”. Tornando a Fi, nelle prossime settimane si svolgeranno manifestazioni tematiche nelle cinque province campane e verrà stilato l’elenco dei “Difensori del voto”. Ancora in alto mare, invece, la discussione sulla scelta del nuovo coordinatore di Salerno. Una riunione del direttivo azzurro potrebbe essere convocata in settimana per affrontare la questione. Intanto Fiscina, vicino politicamente a Ciccone e Zitarosa, torna a scuotere il partito: “Deve dare un’immagine diversa rispetto a quella data finora. Bisogna aprilo alla gente, riorganizzarlo nei territori e mantenerlo attivo non solo in campagna elettorale”.
IL MATTINO – di Roberto Junior Ler
