Non ha dubbi Mara Carfagna sulla ricandidatura di Stefano Caldoro a Palazzo Santa Lucia. “E’ il miglior candidato della regione Campania. Tutti i cittadini di centrodestra e centrosinistra che hanno interesse ad essere governati da un uomo e da una squadra che hanno messo in campo, tra mille difficoltà, un modello di buon governo debbono guardare a lui con fiducia e speranza”.
Mentre nel Pd continua lo scontro sulle primarie per la scelta del candidato governatore, la leader provinciale di Forza Italia lancia un nuovo assist al presidente della Giunta regionale nonostante quest’ultimo non abbia ancora sciolto la riserva sul suo futuro politico. Arrivando ad una riunione organizzata al Polo Nautico per lo scambio degli auguri di Natale con i dirigenti di partito, la portavoce degli azzurri alla Camera difende l’operato dell’amministrazione campana uscente preso quotidianamente di mira da Cozzolino e De Luca: “Ricordiamo tutti la Regione che ha ereditato da Bassolino e dalla sinistra e sappiamo quella che è adesso, ossia una Regione che ha risanato i conti, azzerato il deficit sanitario e restituito ai campani l’orgoglio e la dignità di vivere in questo territorio. Credo, quindi, che ci siano tutte le condizioni perché la coalizione si stringa di nuovo attorno a Caldoro rinnovandogli la fiducia per dare il via libera alla nuova campagna elettorale”. Ed è proprio parlando di unità della coalizione che Carfagna benedice il tavolo cittadino del centrodestra (all’incontro di ieri c’erano anche Celano e Viviano) ammettendo, però, che in altre realtà, come Cava ed Eboli, la sintesi è davvero difficile da raggiungere. “Quello di Salerno è un modello da seguire ed il merito è di Roscia, il quale ha voluto con determinazione continuare questo percorso, che mi auguro porti ad un modello di selezione di un candidato sindaco condiviso. I casi di Cava ed Eboli, invece, sono delicati perché bisogna scontrarsi con ambizioni personali che spesso non riscontrano grande consenso nella comunità di appartenenza”. Inevitabile per Carfagna soffermarsi sulle sole 3500 adesioni registrate, al momento, da Fi nel Salernitano: “Chiedere ai cittadini di tesserarsi a un partito – spiega – è più difficile che scalare l’Everest a mani nude. Ma basta comparare i dati di Salerno con quelli purtroppo di altre città e province d’Italia per verificare come noi superiamo la media”. E a chi, come i fittiani Salvatore Gagliano ed Eva Longo, contestano non solo i risultati del tesseramento ma anche il suo modus operandi alla guida del partito denunciando scarsa democrazia interna, l’ex ministro replica: “Fare certe battaglie nel momento in cui Berlusconi è privo di agibilità politica credo sia politicamente inopportuno e discutibile ma anche moralmente inaccettabile”. Intanto sta per nascere ufficialmente, anche in provincia di Salerno, il movimento “Noi con Salvini”. Il 30 dicembre, infatti, alle 16.30 presso la sede dei Lions Club di Mercato San Severino, si terrà una conferenza stampa dei rappresentanti di diverse associazioni che sanciranno ilpassaggio al nuovo movimento politico del leader leghista. All’incontro interverranno il presidente della Lega per l’Italia Luigi Pergamo insieme ai dirigenti Diego Siniscalchi, Fabrizio Pino e Dino Esposito, la leader del movimento dei consumatori Tina Grella, il consigliere comunale di Nocera Superiore Alfonso Senatore e Gianni Gargione del movimento presidenzialista.
