GIORGIA MELONI A SALERNO PER APRIRE LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE EUROPEE 2019

Movimenti in corso in casa centrodestra in vista delle elezioni europee di maggio. All’interno delle segreterie dei partiti, infatti, sono iniziate le prime discussioni sulla composizione delle liste che, ovviamente, saranno redatte dai vertici nazionali dopo l’analisi delle proposte nominative che arriveranno dai singoli territori. Ma c’è chi è già pronto ad aprire ufficialmente la campagna elettorale nel collegio del Sud Italia, che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. E lo farà proprio da Salerno. Si tratta di Fratelli d’Italia che, nelle ultime settimane, ha stipulato una serie di accordi con movimenti civici e politici (vedi Direzione Italia di Raffaele Fitto) in vista del rinnovo del parlamento di Bruxelles. I dirigenti provinciali, guidati da Imma Vietri e Ugo Tozzi, sotto la regia del Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli e del senatore Antonio Iannone, sono al lavoro per organizzare la kermesse nazionale intitolata “Più Sud Più Italia” che darà il via ufficialmente alla mobilitazione del partito nella circoscrizione meridionale. L’appuntamento è per venerdì 14 e sabato 15 febbraio nella grande sala del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, dove ad illustrare le priorità programmatiche di FdI per l’Italia e soprattutto per il Sud sarà, sabato mattina, direttamente la leader nazionale Giorgia Meloni, la quale sarà capolista in tutte le circoscrizioni della penisola. Quattro le tematiche che saranno affrontate: lavoro, agricoltura, sviluppo e infrastrutture. Insomma due giorni di dibattito – come recita il manifesto – “per lanciare la sfida all’Europa”. Anche in questa occasione la federazione di FdI di Salerno esprimerà un suo candidato. Cinque anni fa scese in campo l’ex presidente della Provincia Antonio Iannone, che fu, nella lista di FdI, dopo la Meloni, il secondo più votato d’Italia con 38 mila preferenze e il primo in Campania con 30 mila voti, di cui 22 mila raccolti in provincia di Salerno. Ma non venne eletto. Una rosa di nomi c’è già, ma resta il massimo riserbo in vista della trattiva sull’asse Salerno-Napoli-Roma. Anche in casa Forza Italia, al momento, le uniche certezze riguardano la candidatura, nelle vesti di capolista, del leader Silvio Berlusconi e la ricandidatura dell’unico europarlamentare campano uscente Fulvio Martusciello.In questi giorni il Cavaliere sta corteggiando l’ex governatore della Regione Stefano Caldoro, al quale, di recente, ha affidato la guida del “Dipartimento Nazionale per le Autonomie” del partito. Ma – da quanto si apprende – il diretto interessato non ha ancora sciolto la riserva. E, come cinque anni fa, quando candidò – ma non venne eletta nonostante le 34.585 preferenze – la docente universitaria Marzia Ferraioli, eletta deputata il 4 marzo 2018, quest’anno il coordinamento salernitano è pronto ad indicare un altro nome, sempre proveniente dalla società civile. Lo conferma il commissario provinciale Enzo Fasano: “La mia proposta prevede che ogni provincia campana inserisca un suo candidato in lista per drenare più voti nei territori. Noi siamo pronti ad indicare il nostro, uomo o donna che sia, volendo anche esterno al partito”. In casa Lega si attendono le decisioni che saranno prese dai vertici regionali e nazionali dopo aver ascoltato le indicazioni che arriveranno dai territori. Ma, al momento, in pole position per la candidatura resta Ernesto Sica, che, domenica scorsa, è stato il consigliere più votato del centrodestra alle elezioni provinciali di Salerno.

TRATTO DA Il Mattino di Roberto Jr Ler