«Non conosco così bene il dossier, leggo che c’è stata una accelerazione, francamente ritenevo che li governo attuale non dovesse andare avanti su una questione così strategica». Lo dice il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Pescara, parlando della vendita di Ita Airways.
«Stiamo dando una mano per questioni che sono irrinunciabili, come garantire i soldi del Pnrr, abbiamo dato la nostra disponibilità sul problema delle bollette che è un problema immediato, ma su materie strategiche, dato che si vota tra 20 giorni – aggiunge – non capisco perché il governo italiano decida deliberatamente di andare avanti, senza aspettare il prossimo governo, che avrà un diverso mandato popolare per fare scelte impattanti per il destino di questa nazione».
«Piaccia o non piaccia – insiste Meloni – noi di fatto abbiamo speso miliardi sulla nostra compagnia di bandiera in questi anni, e poi a un certo punto abbiamo gettato il bambino con l’acqua sporca e lo consegniamo di fatto a fondi stranieri, senza aver valutato prima se ci sia la possibilità di inserire la difesa della compagna di bandiera in un piano di trasporti e aeroporti. In Italia – sostiene – non c’è stata una strategia di difesa del proprio vettore di bandiera».