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IL MATTINO, FORZA ITALIA ED IL CASO DEL CONSIGLIERE NON ISCRITTO AL GRUPPO AL COMUNE DI SALERNO

Rischia di aprirsi un nuovo caso politico all’interno di Forza Italia. Ad esserne il protagonista è il consigliere comunale Raffaele Adinolfi, che due giorni fa ha attaccato pubblicamente tutti coloro che hanno abbandonato il partito di Berlusconi per passare con il gruppo dei verdiniani. Chiaro il riferimento indiretto, quindi, anche alla senatrice Eva Longo, la quale, lo scorso weekend, ha partecipato proprio insieme a Denis Verdini alla festa nazionale di Scelta Civica organizzata al Grand Hotel Salerno.

 

“La migrazione verso il Pd a livello nazionale e verso il governatore a livello locale non indeboliscono il centrodestra salernitano. A Salerno, infatti, verdiniani e cosentiniani – ha tuonato Adinolfi – sono sempre stati con l’amministrazione. Questo, dunque,  può essere il momento della rinascita del centrodestra”. Parole nette e pungenti che provocano, inevitabilmente, l’immediata reazione dell’ex sindaco di Pellezzano: “Io non accetto assolutamente lezioni dall’ultimo “yesman” arrivato in Forza Italia. Gli ricordo, comunque, che nel 2009 sono stata la prima degli eletti al consiglio provinciale, nel 2010 la quinta in Regione Campania e successivamente sono stata eletta anche senatrice come altri. Quindi, essendo una parlamentare, come prevede il regolamento, sono libera di cambiare gruppo quando lo ritengo opportuno senza tradire nessuno”. La senatrice è un vulcano in eruzione. Tanto da spingersi a rivelare un particolare che, forse, a molti è sfuggito. “Ho letto le dichiarazioni di Adinolfi che, però, è un mezzo forzista perché pare che non sia neanche iscritto ufficialmente al gruppo consiliare del suo partito al Comune di Salerno”. Secondo la Longo, dunque, negli uffici di Palazzo di Città non esisterebbe alcun atto formale sul passaggio politico del noto consigliere di opposizione (che da maggio è anche il coordinatore cittadino degli azzurri) dal gruppo Caldoro Presidente a quello di Forza Italia guidato da Peppe Zitarosa. “Io almeno – aggiunge la Longo – quando ho lasciato il partito ho cambiato ufficialmente anche il gruppo”. Intanto in casa Ncd,  dopo le dimissioni del senatore Peppe Esposito, a tenere in mano le redini del partito in provincia di Salerno sarà, almeno momentaneamente, il vice coordinatore Guido Milanese, che venerdì alla Camera di Commercio, insieme al coordinatore regionale Gioacchino Alfano e al deputato Nino Marotta, annuncerà la nuova linea politica degli alfaniani. “Prima incontreremo i nostri rappresentati territoriali e poi decideremo cosa fare consapevoli del fatto che Angelino Alfano ha chiarito che a livello nazionale saremo leali con il governo. A Salerno, invece, valuteremo con calma quale posizione assumere”. Rispetto, invece, all’alleanza con il centrodestra in vista delle elezioni comunali di primavera, il cui tavolo provinciale si riunirà domani, Milanese taglia corto: “La quadra nella coalizione non è stata ancora trovata. E, anche per questo, non escludo una nostra corsa solitaria”.

Il Mattino – Roberto Jr Ler