IL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI: “REFERENDUM AUTONOMIA, BUONE POSSIBILITA’ CHE VENGA BOCCIATO”

Il quesito referendario sull’Autonomia differenziata potrebbe essere giudicato incostituzionale e venire bocciato, bloccando così il referendum: “Questo lo deciderà la Corte costituzionale. Per quello che vedo io, però, direi che ci sono buone probabilità che questo accada. Proverei però a mettere in fila un po’ di incongruenze”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, in un’intervista a “Libero Quotidiano”.

“Qualche preoccupazione deve averla chi sta mettendo in piedi la campagna referendaria, io che di consultazioni ne avrò organizzate trenta o quaranta non sarei così certo della sua riuscita”, ha sottolineato il ministro, partendo dalla raccolta firme, “per la quale la sinistra dovrebbe ringraziare il governo Meloni, che per la prima volta nella storia ha attivato la piattaforma online. Occhio però, perché per la Cassazione le firme non bastano. Esse dovranno essere corredate dai singoli certificati elettorali, altrimenti non sono valide e la piattaforma non te da, te li devi andare a cercare Comune per Comune. Si tratta di un’operazione molto complessa. Per i referendum sulla giustizia avevo una squadra di 50 persone e sono diventato matto”.