IL POSSIBILE RIMPASTO DI GOVERNO. CONTE PRONTO A CEDERE ALLE RICHIESTE DI RENZI ?

Come ricostruisce il Corriere della Sera, Iv punterebbe alla Difesa con Maria Elena Boschi in pole position e con il conseguente ‘scalo’ di Lorenzo Guerini (Pd) all’Interno. A essere messa alla porta in questo caso sarebbe la ‘tecnica’ Luciana Lamorgese.

In un simile scenario il presidente del Consiglio lascerebbe la tanto discussa delega ai Servizi (da tempo Renzi e anche il Pd premono su queto tasto) tramite la nomina a sottosegretario di una persona di fiducia (tra i papabili ci sarebbero il segretario di Palazzo Chigi Roberto Chieppa e il capo di Gabinetto Alessandro Goracci). Ad dare una mano per una simile dinamica ci sarebbe anche l’uscita di Ivan Scalfarotto, che potrebbe ottenere un ruolo dirigenziale all’Ocse.

Si potrebbe verificare anche un rimpasto meno soft e quindi più corposo con tanto di passaggio al Quirinale e con un aumento di ministri e sottosegretari. In tal caso servirebbe una modifica alla soglia dei 65 imposta dalla legge Bassanini. La questione si potrebbe risolvere con un decreto legge. Una delle ipotesi è quella di spacchettare il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (attualmente c’è Paola De Micheli, dem), con Ettore Rosato di Iv che potrebbe subentrare assieme a Giancarlo Cancelleri o a Graziano Delrio. Per Rosato resta però anche aperto lo scenario relativo alla Difesa, ruolo che potrebbe ‘contendersi’ con la Boschi.

Ci sono poi le ministre Cinque Stelle Nunzia Catalfo e Paola Pisano, rispettivamente al ministero del lavoro e delle politiche sociali e al ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Entrambe potrebbero essere sacrificate per lasciare spazio a qualcun altro. Infine c’è il dem Andrea Orlando, già Guardasigilli. Per lui si parla del ruolo da sottosegretario a Chigi.