IL VICE MINISTRO DE LUCA A LIRA TV: “VIA L’IMU SULLA PRIMA CASA”

Ormai in Italia si pensa che qualunque intervento di riqualificazione urbana sia un delitto. Nel campo delle politiche ambientali, degli interventi sul territorio e della riqualificazione urbana, potremmo immaginare tutta un’economia che potrebbe aprire una nuova fase storica, potremmo avviare migliaia di cantieri di piccole e medie imprese, di artigiani, di professionisti. Iniziamo a ragionare su questi termini per creare lavoro per milioni di persone. Ovviamente, perché questo sia possibile, bisognerà usare la spada nei confronti del groviglio burocratico.

 

 

Proprio su questo cercherò di lavorare al Ministero. Nei primi tre mesi dovremmo essere in grado di produrre ipotesi di snellimento burocratico, di eliminazione di passaggi e di pareri inutili: sarebbe una boccata d’ossigeno per l’economia del nostro Paese. Tutto questo partendo da una posizione di nuova fiducia da parte dello Stato nei confronti dei professionisti, dei tecnici, degli imprenditori. Siamo un Paese ipocrita che si salva la coscienza costringendo le persone perbene a chiedere tremila pareri, ben sapendo che, in questo groviglio, chi vuole fare il furbo realizza quello che deve realizzare infischiandosene di tutto. Eliminiamo, dunque, l’80% dei controlli preventivi, ma inaspriamo le sanzioni nei confronti di chi fa carte false.

L’obiettivo è utilizzare le forze tecniche presenti negli enti pubblici per fare cose utili, non per opprimere i cittadini e le imprese. Una delle cose che valuteremo, ad esempio, è il ruolo del Genio Civile. A mio avviso è inutile inondare di carte il Genio Civile per avere i pareri: quei pareri, a parte che per grandissimi interventi, restituiamoli ai Comuni. Le forze tecniche del Genio potrebbero essere utilizzate per mettere in piedi un parco di progetti da offrire alle amministrazioni pubbliche.

Un’altra battaglia da fare in Parlamento riguarda la possibilità di fare ricorsi. La democrazia è una cosa seria, non consente a tutti di fare quello che vogliono: non è possibile che ognuno sia legittimato a fare ricorsi. Un progetto subisce già tantissimi passaggi e valutazioni: una volta approvato, si deve andare avanti.

 

Incarico Vice Ministro

La mia intenzione è muovermi in due direzioni: aprire cantieri e smantellare la burocrazia. In estrema sintesi, il senso del lavoro nel quale vorrei impegnarmi è questo: economia e sburocratizzazione. Sono le sfide di fronte alle quali si trova questo governo e per le quali possiamo apportare un contributo sulla base della nostra esperienza sul campo, che ci serve per dare consapevolezza dei problemi concreti a tanta parte delle strutture centrali che spesso faticano a capire dove i programmi si bloccano.

La mia sarà una presenza di servizio per tutti, io non sono riferimento del centrosinistra. Voglio fare appello a tutti gli amministratori, a tutti quelli che hanno responsabilità istituzionali, perché comincino a ragionare su progetti esecutivi, su progetti che sono rimasti in sospeso e che si vorrebbe riprendere: io sono a disposizione di tutti. Per me non ci sono distinzioni di bandiera. Non vogliamo vendere fumo, ma se possiamo dare una mano lo faremo con tutti.

Ad esempio, in Campania dovremo fare ragionamenti molto attenti, in connessione anche con la riprogrammazione di alcuni fondi europei che non sono stati spesi: stiamo facendo una ricognizione per finanziare progetti pronti. Ci sono miliardi di euro che non si è stati capaci di spendere. Dobbiamo essere in grado di terminare queste opere entro il 2015. Un esempio è Piazza della Libertà: mentre Italia Nostra si diverte a fare ricorsi, noi rischiamo la revoca dei finanziamenti, la chiusura dei cantieri, la perdita del lavoro per tante persone. Ovviamente ognuno faccia i doverosi controlli su tutti i piani; i tempi di decisione, però, devono essere rapidi, perché il mondo corre e l’Italia è ferma.

Martedì sera incontrerò De Magistris a Roma. Abbiamo anche altre segnalazioni che riguardano l’area casertana e del beneventano. Faremo, poi, una battaglia al CIPE per garantire finanziamenti che sono solo sulla carta o per strappare altri finanziamenti.

Ho letto su qualche giornale che ci sarebbe un conflitto rispetto al piano casa: ho scoperto che il piano casa è una palla, perché non c’è un euro disponibile. Cerchiamo di concentrare la nostra attenzione sulle partite vere, sulle quali c’è un minimo di disponibilità finanziaria.

 

IMU

Io credo che l’IMU sulla prima casa debba essere eliminata, anche se personalmente resto dell’idea che chi guadagna 10mila euro netti al mese debba pagarla: in tutti i paesi civili va così, stiamo attenti a non consentirci vecchi lussi. Dunque questo orientamento deve valere per l’80-90% dei cittadini che hanno fasce di reddito medio-basse. Peraltro ci sono distorsioni incredibili: per esempio l’IACP paga l’IMU sugli alloggi popolari. Si dovrà, poi, togliere l’IMU sull’invenduto, sui capannoni agricoli; progressivamente lo si dovrà alleggerire sui capannoni industriali e artigiani. È chiaro che riuscire a togliere l’IMU sulla prima casa sarebbe un grande risultato; ma questo risultato deve essere accompagnato dalla restituzione ai Comuni dei soldi che perdono con anticipazioni di tesoreria, altrimenti si prendono in giro le famiglie: si toglie l’IMU e si aumentano le altre imposte. Questa esperienza l’abbiamo già fatta con l’ICI.

 

Metropolitana

Abbiamo fatto un primo incontro tecnico, ne avremo un secondo martedì per poter poi firmare mercoledì a Roma il protocollo tra Comune, Regione e FS per completare i lavori tecnici da realizzare nell’ambito della stazione ferroviaria e per permettere l’avvio della metropolitana in autunno. I tecnici delle FS hanno verificato che la cosa è tecnicamente possibile, mi auguro che la settimana prossima saremo in grado di comunicare quando partirà il primo vettore della nostra metropolitana dallo Stadio Arechi alla Stazione Centrale.

 

Opere pubbliche

Inizieremo a ragionare anche sulla Cittadella Giudiziaria, magari anche con altri ministeri.

Entro questo mese ci sarà una riunione del Provveditorato per una integrazione di finanziamenti che ci consentirà di completare la Lungoirno.

Credo che avremo qualche altro finanziamento per Trincerone Est e Ovest.

A fine maggio inauguriamo finalmente l’ingresso in città da Nord a via Risorgimento; a seguire dovrebbero partire i lavori per il ponte di collegamento con via Sichelgaita.

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