Prima l’assalto alla Segreteria Nazionale dove il Cavaliere Berlusconi, per la sostituzione del Ministro Angelino Alfano, avrebbe preferito la Onorevole SANTANCHE’, poi l’inutile pressione per ottenere la nomina a Coordinatore Regionale del Pdl dove, con ogni probabilità, andrà a sedere un esponente del partito proveniente da Napoli. E’ un momento difficile per l’ex ministro MARA CARFAGNA, rimasta con l’incarico, politico e non istituzionale, di Portavoce del Partito del Popolo della Libertà per la Camera dei Deputati.
Reduce dalla delusione per non essere stata inserita nell’elenco dei Ministri (con la scelta non casuale della collega Nunzia De Girolamo), la parlamentare salernitana aveva sperato di poter ottenere la elezione alla Presidenza della Commissione Affari Sociali. Risultato ? Zero, perchè i vertici del partito hanno preferito puntare su altri nomi, rinunciando a sostenere la candidatura della Carfagna. Nei giorni scorsi, poi, la svolta: un confronto, a Palazzo Grazioli, per la segreteria nazionale del PDL. Un dialogo finito con l’indicazione della SANTANCHE’, rimasta, prudentemente, lontana dal toto ministri e sottosegretari. Infine, dopo la elezione di Nitto Palma a Presidente della Commissione Giustizia al Senato, la strada verso il Coordinamento Regionale del Partito del Popolo della Libertà che sarà lasciato, a breve, dall’ex magistrato siciliano. Anche per questo incarico si è accesa la luce rossa del semaforo della politica. A questo punto è presumibile che MARA CARFAGNA si lancerà, a capo fitto, nella organizzazione provinciale del PDL, anche in vista delle elezioni amministrative del Comune di Salerno dove non è escluso che possa essere proprio l’ex Ministro il candidato a sindaco del centro destra.
