
“ADI di Nocera attività sospesa mentre nel reparto di medicina i lavoratori interinali continuano ad operare anche senza contratto. SPDC di Salerno prima in turno e poi sospesi ad nutum. ADI di Cava attività sospesa nel mentre a Scafati i lavoratori interinali sono stati obbligati per iscritto ad intervenire. Questa sembrerebbe la situazione allo stato. Le condizioni dei lavoratori interinali sono precarie a partire dalle stesse modalità di regolazione dei contratti di lavoro – afferma Giusi Petitti Segretaria Provinciale della FELSA CISL – ma la confusione che aleggia nella Azienda Sanitaria di Salerno è a dir poco imbarazzante. E’ deprimente che a causa della incapacità e della approssimazione con cui si affrontano i bisogni dei cittadini, utenti perdono prestazioni assistenziali domiciliari, ove la politica del riordino del settore dovrebbe spingersi ad attenzionare meglio le istanze. In questo momento i lavoratori interessati si trovano nella spiacevole situazione di erogare servizi sotto la propria e diretta nonché esclusiva responsabilità. Dire che non si capisce più niente è un eufemismo. Siamo nella arbitrarietà diffusa. E’ il momento di cambiare sul serio e sono certa che l’attuale manager non potrà perdere il treno del necessario cambiamento. Speriamo che nel concreto qualcuno cominci a pagare e che non siano sempre i più deboli ed indifesi a subire i maggiori torti.” (Giusi Petitti)