Incredibile ma vero: la bomba ritrovata all’interno del cantiere del Crescent lo scorso 8 marzo altro non era se non un serbatoio. Operazioni di disinnesco, interventi di autorità militari e civili, una città con il fiato sospeso, tanti soldi pubblici spesi e per cosa? Per un serbatoio ? Da non credere, da impazzire: ed i militari del Genio, che dovrebbero vigilare sulla nostra incolumità, hanno scambiato un serbatoio per una bomba ?
Aveva suscitato preoccupazioni e grattacapi a tutti, la nuova presunta bomba rinvenuta nel cantiere del Crescent, lo scorso 8 marzo. Per stabilire le modalità in cui sarebbe dovuta brillare, si era anche tenuto un tavolo in Prefettura con i rappresentanti del comitato ordine e sicurezza pubblica. Tanto clamore per nulla, in realtà, in quanto non si trattava di una bomba, bensì di un serbatoio di un aereo.
A renderlo noto, il Museo dello Sbarco e di Salerno Capitale: “Abbiamo collaborato, in questi giorni, con il 21° Reggimento Genio Pionieri di Caserta, giungendo alfine alla constatazione che non si tratta di una bomba – esordiscono- Già la forma, insolita, del reperto, aveva fatto dubitare che ci si trovasse dinanzi ad un ordigno, e gli stessi genieri lo hanno definito, nella loro relazione, un contenitore metallico con liquido infiammabile“.