LE SUPPLETIVE DI ROMA: IL CASO DEL COLLEGIO DOVE IL M5S NON CANDIDATO NESSUNO

Prima doveva essere il collegio per consentire a Giuseppe Conte di entrare in Parlamento, poi l’ex premier, dinanzi ai no di Calenda e Renzi, ha preferito sfilarsi, oggi nel Collegio Uninominale per la Camera dei Deputati di Roma, lasciato vacante da Gualtieri dopo l’elezione a Sindaco, il Movimento 5 Stelle, prima forza politica in Parlamento non schiera nessun candidato. E cosi’, a contendersi la vittoria, saranno solo il Partito Democratico (che corre con Cecilia D’Elia, responsabile Pari Opportunità del partito, esponente vicina al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, apprezzata in modo trasversale tra i dem e sostenuta da una coalizione che comprende formazioni di sinistra e civiche), il centro destra (con Simonetta Matone, capogruppo della Lega in Campidoglio, ex magistrato, che gode di consensi trasversali agli schieramenti. Completano il quadro dei candidati Beatrice Gamberini di Potere al Popolo e il civico Lorenzo Vanni) ed Italia Viva ed Azione (che hanno messo in campo Valerio Casini, giovane consigliere capitolino)