LEGA CONTRO CONTE SUL MES. PRIMA CARTELLO “PINOCCHIO”, POI L’ATTACCO DI SALVINI

Il Conte Pinocchio”: si legge in un cartello decisamente artigianale, fatto con un foglietto di carta, che tutti i senatori della Lega si sono passati di mano a vantaggio dei fotografi in tribuna mentre il presidente del Consiglio ignaro teneva la propria informativa sul Mes. Il premier non si è accorto di niente, ma in Aula si è levato un brusio e si sono sentiti commenti fino a quando la presidente Elisabetta Alberti Casellati ha chiesto la rimozione del cartello sospendendo la seduta.

Matteo Salvini annuncia nell’Aula del Senato che i risultati delle menzogne del Mes ricadranno sulla testa dei risparmiatori italiani, e il presidente del Consiglio, che prima non lo degnava di uno sguardo, prende dei faldoni di carte che aveva davanti li alza e li abbassa e poi li fa cadere sul banco del governo.

“Parentesi…”Si vergogni”: Salvini, ha chiuso così il suo intervento nell’aula di Palazzo Madama, dopo l’informativa del premier, Giuseppe Conte sul Mes.