Ancora 10 giorni di pausa, in attesa che pervengano dai Ministeri dell’Interno e delle Finanze i necessari pareri, poi un rush finale prima in Commissione e dopo in Aula, per l’approvazione, entro la fine di maggio, della nuova Legge sulle Province che prevede il ritorno al voto popolare per l’elezione del Presidente e del Consiglio Provinciale. Pare scontato che il sistema elettorale sarà quello proporzionale, con il voto di preferenza all’interno di liste collegate al candidato presidente, senza la possibilità di effettuare il voto disgiunto. Da determinare il numero di consiglieri da eleggere in ciascuna provincia: l’ultima proposta sul tavolo era quella di assegnare 20 consiglieri a ciascuna provincia, tranne che per quelle con una popolazione superiore al milione di abitanti per le quali si passerebbe a 24 consiglieri.
