I primi tre anni del De Luca-Bis “sono da dimenticare” e per il futuro “la situazione in Campania è destinata a peggiorare perché oramai ci troviamo dinanzi ad una Giunta che pensa solo ai prossimi appuntamenti elettorali”. Massimo Grimaldi, Consigliere Regionale del Gruppo Moderati e Riformisti, guarda con preoccupazione agli ultimi due anni del mandato elettorale del Presidente della Regione De Luca.
“I primi tre anni del De Luca-Bis sono da dimenticare. Al di là della folkloristica immagine del lanciafiamme, acceso nel difficile periodo dell’emergenza sanitaria, stiamo registrando un calo in tutti i settori di competenza della Regione, a cominciare proprio dalla Sanità dove, finito l’effetto Covid, sono emersi gli errori di gestione, la pessima organizzazione, la carenza di organico di cui, tutti, erano a conoscenza. Voglio ricordare, a me stesso ed a tutti i cittadini della Campania, che De Luca ha, nelle sue mani, la delega alla sanità dal 2015 ovvero da 8 anni. E’ assurdo ascoltare il Presidente della Regione, dopo 2.920 giorni di gestione, accusare altri dei suoi fallimenti in materia di Sanità”
C’è solo la Sanità da dimenticare ?
“Assolutamente no: basta guardare in che stato sono ridotti i trasporti pubblici regionali, sia su gomma che su ferro, con le corse ridotte ed i pendolari costretti a vere e proprie avventure per raggiungere il luogo di lavoro, ogni giorno. Non c’è un piano strategico ma si naviga a vista, cercando di risolvere le emergenze che sono sempre di piu’. E poi, mio malgrado, la pessima politica in materia di agricoltura dove alcuni problemi, come il tema della brucellosi, sono stati affrontati solo con qualche post sui social e qualche inutile intervista. La Campania ha bisogno di altro”
Ma si voterà solo nel 2025 per le Regionali.
“E’ vero ma, oramai, in Campania la situazione è destinata a peggiorare perché ci troviamo dinanzi ad una Giunta che pensa solo ai prossimi appuntamenti elettorali. Prima le Primarie del Pd, adesso le Europee con assessori e consiglieri di maggioranza impegnati a stringere alleanze tra di loro piuttosto che dare una risposta ai problemi dei cittadini.”
