MATTEO RENZI (ITALIA VIVA): “CASO OPEN, HO SUBITO UN’INGIUSTIZIA. VOLEVANO ELIMINARCI”

“Non ho avuto giustizia perché dopo cinque anni mi hanno dato ragione. Al contrario, ho subito un’ingiustizia lunga cinque anni con mia moglie e i miei figli che hanno pagato per questo dolore”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a “Repubblica” dopo essere stato assolto sul caso Open. “Non c’è cicatrice per questa ferita. Io ho avuto la forza di sopportare, ma tanti cittadini non hanno risorse o energie per resistere e magari cadono in depressione. Qualcosa – ha aggiunto – non funziona se un solo pm può maciullare intere famiglie, come ha fatto con la mia”. “Io sono stato indagato due volte e per due volte prosciolto da un pubblico ministero che è lo stesso che ha arrestato mio padre e mia madre, arresto poi ritenuto illegittimo; che ha chiesto il processo per mio cognato, durato otto anni, salvo essere assolto. Che ha indagato pure mia sorella, prosciolta”, ha ricordato. Il sistema penale funziona e ha avuto giustizia: “No, troppo facile così”.