
Sarà questo governo, con questa formazione ad avviare il nucleare in Italia e, entro quest’anno, deve riavviare la propria ricerca e partecipazione al nucleare. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e vice premier
Matteo Salvini intervenendo all’ultima giornata dei lavori del forum Ambrosetti in corso a Cernobbio. “Non abbiamo certezze – ha spiegato – ma l’impegno è che questo sia un governo di legislatura, quindi che arrivi alla fine dei cinque anni e se ben avremo lavorato, come conto che accada, ci siano anche i 5 anni successivi. Quindi in 10 anni conto che la prima riduzione derivante dal nucleare sarà questo governo con questa attuale formazione che potrà inaugurarlo. Hic manebimus optime”.
Salvini ha proseguito spiegando di ritenere “che l’Italia debba riavviare entro quest’anno la propria ricerca e la propria partecipazione al nucleare “perché stiamo lavorando all’estero per centrali in costruzione. Non possiamo portare i nostri ingegneri a lavorare all’estero senza farlo in Italia. Io conto che, entro il 2023, questo governo abbia la forza di spiegare agli italiani perché, in nome della n neutralità tecnologica, non possiamo dire no a nessuna fonte energetica”.