Suona come una chiamata alle armi l’appello che, via social, Nicola Landolfi, già Segretario Provinciale del Partito Democratico di Salerno, lancia agli elettori in vista della scadenza dei termini per il tesseramento 2023.
“Per trasformare la realtà,” scrive Landolfi, ” bisogna accettarla. L’adesione al Partito Democratico è necessaria per contrastare i Fratelli d’Italia, che stanno trasformando le istituzioni in un partito. Poi, per cambiare il Pd, dall’interno, per renderlo più al passo con i tempi, più aperto e più conseguente con le ragioni (politiche e storiche) per cui è stato fondato: unire il campo progressista, il cattolicesimo sociale e il liberalismo democratico. Infine per accelerare il Congresso Regionale della Campania, per superare un Commissariamento che non affonda i suoi motivi nelle regole dello Statuto, ma nell’opaca scelta della ritorsione. Per aderire, bisogna iscriversi. Per parlare di una cosa e per cambiarla, bisogna possederne il “titolo”. Per poterla rappresentare. Soprattutto i più giovani, quelli che non hanno ancora una storia e non trovano modelli a cui ispirarsi. La politica non è un modo per fare carriera, il governo dell’esistente, un’ottusa funzione del potere, o la scelta delle nomine. La politica è passione, è cura per l’altro, è rappresentatività, è organizzazione, è direzione, è idea, è sintesi.”