Due correnti. Non diciamo opposte fazioni, ma semplicemente un modo diverso di approcciarsi a questa campagna elettorale che, a dire il vero, sconta una grave mancanza: l’assenza dalla competizione per le Politiche del simbolo del NUOVO PSI. E questa circostanza, unita alla assoluta neutralità con la quale CALDORO sta sostenendo tutte le forze del centro destra (dal PDL a FDI per finire a GRANDE SUD), ha determinato un minimo di confusione all’interno del partito in Provincia di Salerno.
Da una parte ci sono gli amministratori, guidati dal segretario provinciale ANTONIO FASOLINO, insieme a MASSIMO CARIELLO, MATTEO BOTTONE, ROCCO GIULIANO, GIOVANNI MOSCATIELLO che hanno deciso, praticamente all’unanimità, di non prendere parte alla convention organizzata, qualche giorno fa, dal PDL di Salerno.
Dall’altra parte i giovani del NUOVO PSI: da GAETANO AMATRUDA, RITA GIORDANO (figlia del sindaco di Salerno degli anni ’90), ROSANGELA CESTARA, LUCA GIANNATTASIO e NANDO NAVARRA che sono stati, invece, presenti alla convention.
All’orizzonte uno scontro interno al partito che CALDORO ha tutta l’intenzione di non risolvere in questo delicato momento, anche perchè gli equilibri interni alla maggioranza del consiglio regionale sono collegati a tutti i partiti di centro destra.
