Si innalza, nuovamente, la temperatura nell’ambito dei rapporti tra De Luca ed il Partito Democratico. Prima, in mattinata il duro attacco dell’europarlamentare del Pd Sandro Ruotolo che ha dichiarato chiusa ed archiviata l’esperienza amministrativa di De Luca alla guida della Regione Campania, poi la replica di De Luca che, rispondendo ai cronisti sulla vicenda dell’arresto del tesoriere regionale del Pd nell’ambito dell’inchiesta sui falsi contratti di lavoro per gli immigrati, non ha risparmiato l’ennesimo attacco al Commissario Regionale del PD Misiani.
«Dovete chiedere a un valoroso statista di nome Misiani – dice De Luca ai cronisti – che fa il commissario del Pd campano. In questo momento il partito in regione non esiste, è sequestrato da due anni. Dovete chiedere ai sequestratori» è la stoccata. E sul tema più generale dell’accoglienza dei migranti, si rivolge al Governo: « È Giorgia Meloni e i suoi ministri che hanno competenza sui migranti, la Campania non c’entra. Noi siamo per la legalità. La responsabilità è sua, si dia da fare con il ministro dell’Interno».