E come accade, puntualmente da 20 anni a questa parte, alla vigilia dell’appuntamento con le elezioni comunali a Salerno il centro destra impazzisce, fornendo una pessima immagina, dimostrando una totale disintegrazione al proprio interno. Un’area politica che paga la mancanza di una vera leadership interna, un gruppo di partiti che hanno difficoltà addirittura a dialogare, perchè troppo preoccupati dal difendere la propria identità ed il proprio elettorato (che diminuisce sempre di piu’). Con questa situazione il centro sinistra o, anche, la coalizione civica che si raccoglie attorno a Vincenzo De Luca puo’ dormire sonni tranquilli. Anzi. Puo’ dormire fino all’appuntamento con le elezioni ed indicare il nome di un candidato anche poche settimane prima della scadenza per la presentazione delle liste.
La condizione di totale sbando nella quale si trova Forza Italia è la fotografia piu’ chiara di quello che è il centro destra a Salerno, ma anche nel resto della Provincia. Nessuna idea progettuale concreta, incapacità di dialogare con gli alleati (o quelli che dovrebbero esserlo), assenza di compattezza nel momento in cui il partito che dovrebbe essere il principale azionista del centro destra è chiamato a svolgere un ruolo di guida e di coordinamento.
Forse è il momento di modificare gli assetti politici interni al centro destra.
E, forse, è anche il momento di abbandonare l’idea che una candidatura politica possa davvero mettere insieme tutto il centro destra della città di Salerno in vista delle prossime elezioni comunali.
