Prima è toccato a Cirielli, poi a Iannone, infine a Caldoro. I principali avversari del PDL di Salerno sono i loro potenziali alleati o, addirittura, quelli con i quali governano. E dagli interventi dei diversi guru della comunicazione politica scompaiono, completamente, il centro sinistra ed i partiti ad esso collegati. L’attuale gruppo dirigente del Partito del Popolo della Libertà di Salerno, quello nato con il Commissariamento di Mara Carfagna, ha come obiettivo principale quello di demolire gli altri esponenti del centro destra. Un’idea abbastanza strana di concepire la politica, sicuramente originale.
In effetti, fino a ieri, nel mirino degli illustri esponenti del PDL c’era soprattutto l’Amministrazione Provinciale di Salerno, poi il salto di qualità con l’attacco frontale a Caldoro ed alla Giunta Regionale di centro destra. I motivi? Divergenze politiche ? Un cambio nel programma elettorale?
Non sono ancora chiare le ragioni ma sono sicuri i numeri.
In Consiglio Provinciale il PDL di Salerno può contare su 4 consiglieri.
In Consiglio Regionale il PDL di Salerno può contare su 1 consigliere.
Numeri risicati per alzare la voce e battere i pugni sul tavolo…
