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POLITICHE: SI VOTA IL 7 APRILE 2013. E SE MATTEO RENZI DOVESSE VINCERE LE PRIMARIE ? UNO TSUNAMI NEL PD SALERNITANO

La data, a meno di nuovi ripensamenti, dovrebbe essere quella del 7 Aprile 2013: ancora 6 mesi a disposizione prima per mettere a punto una nuova legge elettorale, 6 mesi per gli aspiranti candidati per l’organizzazione di una campagna elettorale che ancora stenta a decollare. Ma, tra i parlamentari salernitani in carica, chi conserva intatte le possibilità di una nuova discesa in campo ?

 

VINCE RENZI: CHI SCENDE – Nel PD tutto, o quasi, dipende dall’esito delle Primarie. Immaginate cosa accadrebbe in caso di vittoria da parte di MATTEO RENZI. Altro che rottamazione: uno tsunami. A casa resterebbero, di sicuro, ALFONSO ANDRIA e TINO IANNUZZI, situazione difficile ed ingarbugliata, invece, per FULVIO BONAVITACOLA, ma, oggi, c’è un parlamentare il cui destino pare già segnato: TONINO CUOMO. Per il politico di Eboli, infatti, la netta discesa delle quotazioni di ROSY BINDI significa anche un progressivo allontanamento dalle prossime elezioni politiche. Poi GUGLIELMO VACCARO, uno dei pochi eletti nella schiera di LETTA, che, però, potrebbe pagare anche l’eventuale effetto RENZI. Chi scende, chi sale: dovesse vincere le Primarie il sindaco di Firenze in tutta la provincia di Salerno cambierebbe radicalmente lo scenario nazionale.

VINCE RENZI: CHI SALE – Se il super sindaco di Firenze dovesse riuscire nell’impresa spazio a giovani amministratori locali, fino ad ora rimasti ai margini di una possibile campagna elettorale per il Parlamento: in pole position SERGIO ANNUNZIATA (Sindaco di Atena Lucana), PAOLO RUSSOMANDO (Sindaco di Giffoni Valle Piana), ma anche altre figure meno istituzionali che, oggi, restano ancora coperti per diverse ragioni.

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