PONTECAGNANO FAIANO. IL MOVIMENTO 5 STELLE CHIEDE CONTRIBUTI PER IL CAPODANNO IN PIAZZA

Anche quest’anno la Camera di Commercio si appresta a finanziare il “Capodanno in Piazza”, la manifestazione organizzata dal Comune di Salerno in piazza Amendola, la sera dell’ultimo dell’anno.

L’anno scorso, come da consuetudine, è stato erogato un contributo di 300 mila euro e anche quest’anno si parla di un esborso non inferiore. Il contributo proviene direttamente dal bilancio della Camera di Commercio, che come è ben noto, ha competenza provinciale. E’ cioè composto dalle entrate dai versamenti di tutte le aziende dislocate sul territorio della provincia di Salerno.

 

Ci chiediamo quindi, quale vantaggio possano trarre gli imprenditori di Pontecagnano, piuttosto che di  Sapri, Nocera o Battipaglia, per dirne alcuni, dalla manifestazione “Capodanno in piazza”? una manifestazione che si svolge il 31 dicembre quando tutti i negozi sono chiusi, da cui traggono vantaggio solo i bar e ristoranti del centro che vengono presi d’assalto da orde di festaioli da strada. A causa della manifestazione il centro della città viene chiuso al traffico da mezzogiorno, per cui i negozianti sono costretti a chiudere bottega con largo anticipo. Inoltre da quando a Salerno è iniziato il piano delle “grandi opere” si sono di gran lunga ridotti i posi auto disponibili. Andrebbe quindi magari rivista la location della manifestazione. Perché deve essere sempre il centro di Salerno a beneficiare di questi aiuti? Non si potrebbe creare un evento anche in zona Stadio Arechi, dove c’è spazio e disponibilità di parcheggi? O addirittura magari frazionare il finanziamento per creare dei piccoli eventi a Pontecagnano, Nocera, Cava ecc? Perché, se sono i commercianti di tutta la provincia a finanziare l’evento, a beneficiarne sono sempre i “soliti noti”?

I nostri Portavoce alla Camera e al Senato stanno cercando di dare una mano al commercio locale strozzato dalla grande distribuzione e dalla crisi, acuita soprattutto dopo l’ultimissimo aumento al 22% dell’IVA, con azioni come un disegno di legge per le chiusure domenicali.

afferma Giuliana Moscati, attivista del Movimento 5 Stelle di Pontecagnano e imprenditore turistico <>

afferma Davide Gatto, attivista del Movimento 5 Stelle e commerciante del centro di Salerno <>.

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