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POTENZA, IL SEGRETARIO GENERALE GIOVANNI MOSCATIELLO SI LIQUIDA UN COMPENSO STRAORDINARIO DI 8.000 EURO

UNA RETRIBUZIONE di risultato annuale di 8mila 882,48 euro al segretario generale del Comune di Potenza, Giovanni Moscatiello, sta scatenando malumori tra i dipendenti comunali. Il tutto contenuto nella determina dirigenziale 22 del 16 febbraio. E Moscatiello in qualità di segretario generale ma anche dirigente dell’unità “Organizzazione delle risorse umane” la retribuzione di risultato l’ha firmata da solo e per se stesso.


Un premio individuale, previsto per legge con criteri valutativi giudicati in base all’operato annuale. In questo caso la valutazione del segretario generale è “100%”, tanto da guadagnarsi il massimo della retribuzione di risultato possibile. 
E questo, dicevamo, ha scatenato malumori e mal di pancia tra i dipendenti comunali. Tant’è che sulla questione è intervenuta anche la segretaria regionale della Cisl Funzione Pubblica, Elisabetta Pennacchia che di fatto ha recepito «il forte disappunto emerso fra i dipendenti del Comune di Potenza» per questa scelta «inopportuna» assunta dall’amministrazione comunale.
«Senza dubitare – scrive la Pennacchia – del forte impegno professionale e delle gravose responsabilità di cui il Segretario si è fatto carico soprattutto nell’ultimo anno, si ritiene che tuttavia un provvedimento di siffatta natura, relativo all’erogazione di una premialità individuale, sia mortificante della professionalità e dell’impegno che tutto il gruppo dei lavoratori del Comune ha saputo ugualmente dimostrare, ciascuno per propria parte. 
Tutti i dipendenti comunali, titolari e non titolari di posizione organizzativa, amministrativi ed esecutori, hanno responsabilmente portato avanti procedure e adempimenti di propria competenza senza ricevere alcuna indennità aggiuntiva e, sulle prime, senza chiederla. Ad oggi, per contro, si registra un dato deludente e preoccupante, ovvero che i sacrifici professionali ed economici non vengono imposti a tutti». A questo punto, conclude la sindacalista, che vengano erogate tutte le spettanze arrestrate anche agli altri dipendenti.

 

 

Tratto da quotidianodellabasilicata.it v.panettieri@luedi.i